Ho iniziato ad andare in canoa quando avevo 10 anni. Ho passato l'adolescenza tra i campi di slalom di tutta Europa, allenandomi per far parte della squadra nazionale giovanile. Il duro e costante allenamento, che mi ha portato a partecipare ai campionati mondiali ed europei di canoa slalom junior, mi ha insegnato cosa significa lavorare sodo per un obiettivo e quanto sia meraviglioso raggiungerlo. A 18 anni ho iniziato a studiare Fisica e ho dovuto abbandonare lo slalom in quanto la carriera dell'agonista non era compatibile con lo studio universitario che stavo intraprendendo. Dentro di me però ho sempre sentito fame di sfide e di adrenalina e la canoa estrema mi ha permesso di soddisfarla a pieno: abbandonata la canoa da gara ho iniziato a vivere il fiume in un altro modo, girando il mondo in cerca di fiumi meravigliosi e di passaggi sempre più difficili. Una buona parte dei soldi che riuscivo a guadagnare lavorando d'estate come guida rafting, venivano investiti in meravigliose esperienze.
Ho pagaiato in Africa, nord e sud America e in tutta Europa e ancora mi sento come un bambino che vuole esplorare il mondo. Ora ho trovato il mio equilibrio, una ragazza splendida, una casa in collina e un lavoro da programmatore web che mi permette di liberarmi al bisogno per vivere ancora il fiume e partecipare a competizioni internazionali.

 

EXTREME KAYAKING

Michele Ramazza profile Scendere un fiume è per me un modo unico di venire la natura e poter accedere a luoghi riservati ai soli canoisti. Nel fiume è possibile sentire la forza della natura inserendo solamente la pala nelle sue forti correnti. Le sfide che il fiume ti mette continuamente di fronte sono cascate, rapide impegnative e lunghe e talvolta anche al limite della percorribilità. Di fronte ad un passaggio difficile ti si pone sempre davanti la scelta di percorrerlo o evitarlo, e solo dalla tua consapevolezza e dalla tua tecnica dipende la decisione che prenderai. Le emozioni che si possono vivere durante una discesa sono uniche e speciali, la soddisfazione che si prova a valle di una rapida appena percorsa è felicità allo stato puro. La vita attorno ai fiumi inoltre mi ha permesso di conoscere veramente me stesso, le mie capacità così come i miei limiti, oltre che tantissime persone di tutto il mondo che condividono la mia passione. Molti dei migliori ricordi della mia vita hanno come sfondo un fiume.

TECNICA

Oltre alla bellezza e al divertimento di scendere un fiume, la mia attenzione è stata da sempre concentrata sulla tecnica della canoa. La canoa freeride è uno sport relativamente nuovo, in cui le attrezzature sono cambiate moltissimo nel giro degli ultimi 10 anni e la cui tecnica non è ancora codificata in modo chiaro e definito. Le nuove canoe permettono di affrontare passaggi sempre più difficili e i canoisti di oggi stanno imparando ad usarle giorno dopo giorno.
Da anni ormai sto cercando di capire quali siano i movimenti più efficaci ed importanti per questo tipo di disciplina. Questa incessante ricerca mi porta ad essere sempre più efficiente per migliorarmi nelle gare e anche nell'insegnare questo sport, cosa che negli ultimi anni mi sta offrendo sempre più soddisfazioni.

RACING

Gareggiare nelle competizioni di freeride è molto importante per me. Appaga il mio bisogno di sfide e la voglia di mettermi in gioco. Nel corso degli anni, ho imparato a concentrarmi al mio massimo e a chiedere il meglio dalla mia forza fisica durante la gara. L'unione di concentrazione e forza è ciò che ricerco, ciò che mi fa sentire padrone di me stesso in una situazione di forte tensione ed emotività, e non ci sono tanti altri modi nella vita di tutti i giorni di mettersi alla prova in questo modo.
Oltre a questo, le competizioni internazionali sono diventate ormai anche un momento di ritrovo in cui posso rivedere i miei amici di tutto il mondo, con i quali condivido la passione di gareggiare e divertirmi ai massimi livelli di questo fantastico sport.