Giorno 0

Eccoci alla vigilia della partenza per la Norvegia. Tutto è pronto per la traversata dell'Europa. Il nostro budget è ridotto ma prevediamo di andare e tornare con meno di 400 euro tra carburante, traghetto e autostrada.
Prevediamo due notti di riposo durante il viaggio: una da passare in qualche parco nelle aree autostradali tedesche e una nella selvaggia Norvegia dopo il viaggio sul traghetto, magari sulla riva di qualche lago.
Viaggiare con la persona che si ama accorcia i kilometri e anche i 2400 che ci separano da Voss sembreranno più corti.

A Voss ci aspetta una intesa settimana di canoa, sport estremi e divertimento e soprattutto la meravigliosa gara sul Brandseth, uno dei più bei fiumi che abbia mai fatto.

Giorno 3

Dopo il viaggio, lungo ma tranquillo, siamo arrivati a Voss Domenica verso le 15.30. Il tempo è meraviglioso, sole e temperature non troppo elevate. Ci prepariamo per una intesa settimana.

Giorno 4

La pioggia è arrivata domenica notte e non ci ha ancora dato molta tregua. In canoa siamo riusciti a fare l'Urland, affluente della Raundalselva che si può fare solo con livelli d'acqua molto elevati. Con Filippo Brunetti abbiamo anche provato il percorso di gara con livelli parecchio alti... Decisamente divertente e veloce!
A causa delle piogge intense previste per oggi e domani la gara potrebbe essere rimandata da Giovedì a Venerdì e solo domani sapremo il verdetto degli organizzatori. Sicuramente questa settimana l'acqua non mancherà!

Giorno 5

Oggi ha piovuto come al solito tutto il giorno e i fiumi, specialmente il tratto di gara, erano molto alti. Nonostante le condizioni ci siamo imbarcati sulla PlayRun della Raundalselva con oltre 180 m3/s, uno dei più semplici tratti navigabili nei dintorni. Con questo livello però la PlayRun diventa un piccolo Zambezi con onde e buchi veramente inusuali. Questo fiume ha un'anima potente e maestosa, che si può veramente sentire con la pagaia quando percorri fiumi del genere con questi livelli. La gara è stata ufficialmente a venerdì quindi avremo giovedì (forse non dovrebbe piovere) per provare il percorso.

Giorno 6

Oggi ha piovuto ancora più del solito e tutti i fiumi erano troppo alti. Abbiamo così ripiegato sul freestyle su Milky Wave, un'onda incredibile in centro a Voss che si forma solo in occasioni di piogge molto intense. Surfare onde di 3 metri è sempre una sensazione unica e ti fa sentire molto piccolo...

Giorno 8

Oggi Venerdì 1 luglio abbiamo finalmente potuto gareggiare sul Brandseth grazie alla tragua di pioggia di giovedì che ha reso agibile il fiume. Filippo ed io abbiamo potuto provare il percorso un altro paio di volte prima della partenza delle qualifche prevista per le 11.00. Il punto più critico del percorso era una cascata di 7 metri leggermente appoggiata e particolarmente difficile da fare velocemente. Due erano le linee possibili: a sinistra un boof facile ma che ti avrebbe lanciato in una zona di acqua lenta o una linea più centrale che poteva lanciarti più velocemente ma più pericolosa in quanto era facile affondare completamente e uscire ribaltati.
Eravamo più di 40 uomini e 13 donne alla partenza. In finale entravano i migliori 15 uomini e le migliori 5 donne. Come era prevedibile Mariann Seather ha fatto un'ottima manche degna della finale uomini.

In prima manche ho deciso di rischiare la linea centrale e ho avuto successo assicurandomi il miglior tempo della prima manche 1.37.95. Dietro di me c'erano Sam Sutton con il tempo di 1.39.65 e diversi altri tutti sull'1.40. In partenza per la finale sapevo di avere un discreto vantaggio ma sapevo altrettanto bene che qualcuno avrebbe potuto fare un ottimo tempo e raggiungermi. Non si può mai sapere quanto veloce possano andare i tuoi concorrenti e quindi sono partito convinto di non risparmiare energie e rischiare le linee più veloci.
In seconda manche mi sono sentito veramente leggero e veloce, alla cascata sono risucito a scappare via molto velocemente nella linea centrale e ancora prima dell'arrivo sapevo che avrei vinto la gara.
Mi sono sentito veramente contento di essere riuscito a divertirmi e "volare" in questo meraviglioso fiume.

Uomini Downhill
Nationality 1st run 2nd run Overall time Difference
Ramazza Michele Italy 1:37.95 1:35.65 3:13.60
Sandvik Dag Norway 1:40.94 1:34.75 3:15.69 +2.09
Sutton Sam New Zealand 1:39.64 1:37.50 3:17.14 +3.54
Fischer Ron Switzerland 1:40.10 1:38.19 3:18.29 +4.69
Brunetti FilippoItaly 1:40.28 1:39.96 3:20.24 +6.64
Donne Downhill
Nationality 1st run 2nd run Overall time Difference
Seather Mariann Norway 1:45.53 1:48.82 3:34.35
Skorve Silje Norway 1:57.34 1:54.54 3:51.88 +17.53
George Toni New Zealand 1:55.63 2:02.78 3:58.41 +24.06
Basso Michelle Canada 2:06.95 2:11.28 4:18.23 +43.88
Bystol Gry Norway 2:12.44 2:09.68 4:22.12 +47.77

Ora rimane il boaterX di Sabato e sicuramente un'altra spettacolare discesa qui a Voss Domenica mattina. Ma ora penso sia il momento di qualche meritato party stile Extreme Sport Week...

Giorno 9

Money drop kayak waterfall Il boaterX si è rivelato una gara più difficile degli altri anni a causa del livello alto del fiume e quindi anche molto divertente. Grazie a una buona accelerazione in partenza sono riuscito a vincere tutte le manche fino alla finale.
In finale siamo partiti ben in 6: io, Mark Basso, Sam Sutton, Filippo Brunetti, Julian Stokner e Benjamin Hjort. La gara, davvero emozionante sia per noi che per i numerosi spettatori, si è conclusa con Sutton al primo posto, io al secondo e Basso al terzo, dopo una lotta molto agguerrita ma sempre sportiva.
E per concludere in bellezza..appena finita la gara io e Filippo ci siamo precipitati sul Money Drop (10 metri) a rinfrescarci un po' le idee!

Ecco un po' di riprese norvegesi in HD dalla GoPro:


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